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Mad Season, Biografia - foto - recensioni - video

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view post Posted on 16/9/2006, 22:40
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Mad Season era il nome di un supergruppo grunge formato nel tardo 1994 dai membri di tre gruppi famosi di Seattle: Alice In Chains, Pearl Jam e Screaming Trees. Partecipò anche un amico di uno dei membri. La band duro solo il tempo per comporre un lP dal titolo" Above" che a mio avviso è tra i piu grandi e fantastici lP usciti negli anni 90 ....che fa parte ed entra di diritto nella storia del rock .....
un lp da avere..... e soprattutto da ascoltare

Componenti
Layne Staley - Alice in Chains - voce, chitarra
Mike McCready - Pearl Jam - chitarra
John Baker Saunders - The Walkabouts - basso
Barrett Martin - Screaming Trees - batteria




Altri musicisti che hanno partecipato al progetto mad season
Mark Lanegan - Screaming Trees - Queens of the stone age - voce in Long Gone Day e I'm Above
Skerik - sassofono in Long Gone Day e I Don't Want to Be a Soldier



madseasontabsep1


Tracklist:
01. Wake up
02. X-ray mind
03. River of deceit
04. I'm above
05. Artificial red
06. Lifeless dead
07. I don't know anything
08. Long gone day
09. November hotel
10. All alone

.......................................................................................................................................
traduzione testi

The River Of Deceit[/color]
il fiume dell'inganno

il mio dolore è autoinflitto
almeno, così diceva il profeta
potrei bruciare entrambe
o tagliare via il mio orgoglio e trascorrere un po' di tempo
una testa piena di bugie è il peso
legato alla mia cintura

il fiume dell'inganno tira giù
l'unica direzione dove fluiamo è il basso
giù.. oh giù..

il mio dolore è autoinflitto
almeno credo sia così
potrei annegare entrambe
o strapparmi la pelle e nuotare verso la riva
ora posso crescere una bellissima conchiglia
da far vedere a tutti

il fiume dell'inganno tira giù
l'unica direzione dove fluiamo è il basso
giù.. oh giù..

il mio dolore è autoinflitto
il nostro dolore è autoinflitto

giù… oh giù
…………………………….........
Long Gone Day
Il lungo giorno che se ne è andato

Così tanto sangue, sto iniziando ad annegare
Scorre da freddo a più freddo
Di tanto in tanto il cielo è sceso
Per aiutarmi a perdere la mia strada
Lacrime e bugie come risposta
Tu e le vene aperte, Dio sa che me ne sono andato
Ragazza, voglio solo
Che tu scenda
Il Signore è una tempesta e io sono diretto verso la caduta
Questi peccati sono miei e ho fatto le cose sbagliate, oh piccola
Vieni giù
Lungo giorno che se n’è andato
Mmmm chi mai ha detto
Che noi siamo trascinati via con la pioggia

Ci incontriamo tutti di tanto in tanto
Non è così strano
Quanto siamo lontani adesso
Sono l’unico che ricorda quella estate
Oh, io ricordo
Ogni giorno in ogni momento quel luogo era sicuro
La musica che abbiamo fatto
Il vento ha trasportato via tutto quanto

Lungo giorno che se n’è andato
Mmmm chi mai ha detto
Che noi siamo trascinati via con la pioggia

Così tante lacrime, sto iniziando ad annegare
La pioggia è tutta scesa in paradiso
Cucchiai d’argento sono attaccati sulla corona
Quelli sfortunati sono infranti
Timori e bugie per risposta
Tu e le fiamme aperte
Dio sa che me ne sono andato
E voglio solo che tu sappia
Di venire giù, hmmm

Il Signore è una tempesta e io sono diretto verso la caduta
Questi peccati sono miei e ho fatto le cose sbagliate
Voglio solo che, oh, voglio solo che tu
Venga giù

Ho ancora paura, come allora, ho perso la mia strada
E grido a Dio di portare il mio giorno di sole
-------------------------------------------------------------------
I Don't Know Anything
Non so nulla

Non so nulla, non so nulla
Non so nulla, non so chi sono

Non so nulla, non so nulla
Non so nulla, non so chi essere

Perche dobbiamo vivere in così tanto odio oggi oh si
Perché le lotte e gli scontri, io sono sano (di mente), non lo so

Si

Non so nulla, non so nulla
Non so nulla, non so chi sono

Non so nulla, non so nulla
Non so nulla, non so chi essere

Perche dobbiamo vivere in così tanto odio oggi oh si
Perché le lotte e gli scontri, io sono sano (di mente), non lo so
Quando l’insegnante mi colpisce le mani col righello io rido
Mi segno e nascondo il conforto in scie di sangue, io amo

Non so nulla, non so nulla
Non so nulla, non so chi sono

Non so nulla, non so nulla
Non so nulla, non so chi essere

Perche dobbiamo vivere in così tanto odio oggi oh si
Perché le lotte e gli scontri, io sono sano (di mente), non lo so
Quando l’insegnante mi colpisce le mani col righello io rido
Mi segno e nascondo il conforto in scie di sangue, io amo
--------------------------------------------------------------------------

Edited by pastare - 24/5/2020, 14:09
 
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view post Posted on 5/10/2006, 22:56
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[fontSiamo nella metà degli anni Novanta. 1995. Ci troviamo nel periodo dove il grunge sta piano piano scomparendo. Kurt Cobain è morto e ormai la stampa e i critici si stanno pian piano disinteressando al fenomeno .E’ diffusa l’idea che senza Kurt Cobain il grunge non avrebbe mai avuto nemmeno un decimo dell'immensa popolarità conquistata. Varie band decidono di allontanarsi dagli schemi musicali sviluppati precedentemente e cercano strade nuove. I successivi lavori dei Pearl Jam ad esempio suonano in maniera molto diversa dai precedenti "Ten" e "Vs.". L'energia e la rabbia sono sparite e fanno spazio a sperimentazioni e a un sound che il più delle volte è semplice e puro rock.
Ma in quell’anno succede qualcosa di inaspettato: Mike McCready(chitarrista dei Pearl Jam) si rinchiude in uno studio di Seattle per provare qualcosa di diverso rispetto alla sua band guidata da Eddie Vedder e cercare un’alternativa per uscire dai suoi problemi di dipendenza dall’alcool e dalla droga. Così chiama con sè il bassista blues John Baker Saunders e Barret Martins, batterista di un'altra ottima band a lungo promotrice del movimento di Seattle: gli Screaming Trees(di cui fra l’altro vi consiglio caldamente se non lo possedete l’album Sweet Oblivion).
I 3 fanno insieme alcune jam session. Due delle canzoni che verranno successivamente pubblicate nell’album(Wake Up e River Of Deceit) furono scritte proprio istantaneamente quando i tre si trovarono in sala. Così decidono di guardarsi intorno alla ricerca di una voce e soprattutto di un songwriter che condivida con Mike il ruolo di leader e che permetti di completare il supergruppo.
Trovano quindi la persona che al tempo più di altre poteva costituire il desiderio di vera e propria perfezione:parlo ovviamente di Layne Staley, grandioso cantante degli Alice in Chains.
Anch’egli come Mike alla presa con problemi di droga(anche se i suoi si protraevano ormai da moltissimi anni ed erano molto più gravi).
Chi meglio poteva essere la voce di un gruppo da clinica di disintosiccazione se non Layne Staley?
Layne accettò con enorme entusiasmo e si fece trovare in studio con la chitarra a tracolla con la mente piena zeppa di idee.
Le considerazioni strumentistiche sulle qualità e capacità di Mike McCready o Barret Martin o sulle estensioni vocali di Layne Staley sono totalmente fuori luogo, questo non è un disco fatto con le mani e la voce ma col cuore e le lacrime dell’animo di questi quattro grandi uomini.
Solo 10 giorni di registrazioni a Seattle ed ecco nascere Above.
I Mad Season non centrano nulla né con gli Screaming Trees, né con i Pearl Jam né tantomeno con gli Alice in Chains.
Il risultato è qualcosa che lascia senza fiato l’ascoltatore. La musica dei Mad Season era una combinazione di aspetti blues( basta ascoltare Artificial Red per accorgersene) e heavy rock,una perfetta fusione fra la voce di Layne e le creazioni musicali del gruppo.
Come precedentemente spiegato sembra che Mike McReady all’interno dei Mad Season abbia finalmente potuto mostrare il suo lato più oscuro e tossico che con i Pearl Jam non poteva proprio sfogare.
Solamente il trittico che apre l’album basterebbe a questo lavoro per essere considerato come uno dei migliori dischi degli anni novanta mai realizzati.
"Wake Up","X-ray Mind" ,River of Deceit sono tutto ciò che si può chiedere alla musica. La prima è una di quelle canzoni che ti colpiscono già al primo ascolto. E’ un grandioso pezzo lento con venature blues. L’introduzione è affidata al leggero e dolce tocco del basso che crea le basi per la struttura e l’atmosfera sognante e soffusa che contraddistingue tutto il brano. La voce di Layne entra poco dopo ed è più luccicante,chiara e meravigliosa che mai. Penso che sia impossibile per qualsiasi ascoltatore attento che la voce di Layne in questo pezzo non apra una breccia nel cuore.
I primi 4 minuti sono intensissimi e carichi di una devastante tristezza,malinconia e desolazione. Layne ti parla come se fosse un triste e originale Caronte che ti accompagna attraverso il fiume raccontandoti qualcosa della sua vita. In questo caso soprattutto i suoi dolori. “A volte le parole di Layne parlavano per tutti noi” ricorda Baker. I testi sono autobiografici.
Poi all’improvviso il riaccendersi della speranza che contraddistingue anche altri pezzi dell’album(vedi River Of Deceit) alimentata da un bellissimo crescendo molto coinvolgente che raggiunge il culmine con uno dei soli che in generale preferisco maggiormente di Mike. Esaltante,intensissimo.
La seconda traccia si apre con un ridondante,potente e preciso schema ritmico. Dopo 15 secondi entra Mike che getta i suoi soliti riff che amo chiamare “negativi” che introduce la voce più tossica che mai di Layne. Il tutto assemblato con una semplicità disarmante. Il ritornello sembra quasi un grido disperato di liberazione a lungo desiderato. La parte finale è affidata a Mike che realizza uno dei suoi soliti meravigliosi soli. Un solo breve ma molto efficace.
"River of Deceit"è un capolavoro alla pari con Wake Up. Come di caratteristica del gruppo Mike disegna immediatamente l’atmosfera del pezzo disegnando con maestria ed efficacia uno splendido arpeggio che ci accompagna in paradiso. La voce di Layne riesce a rappresentare a pieno la speranza della salvezza che è il tema al centro della canzone.
Non ho proprio parole per descrivere l’intensità che riesce a trasmettermi questo pezzo. E’ sognante,è malinconico ma allo stesso pieno di speranza.
River Of Deceit fu scelta come primo singolo perché a detta del gruppo “l’essenza” della band era tutta in quel pezzo.
La successiva "I’m Above"ci riporta su atmosfere elettrizzanti. Qui però la differenza la fa alla lunga la partecipazione del grandissimo Mark Lanegan(chi non lo conosce corri a cercarne notizie) che accetta molto volentieri di partecipare a un duetto canoro con Layne. Quello che ne esce è pura magia. Le due voci si intrecciano e si fondono perfettamente. Due voci fra le mie preferite,due voci magiche(mi emoziono all’inverosimile ogni volta che guardo il dvd live di uno fra i pochissimi concerti che hanno avuto la possibilità di eseguire).
Il ritornello è potente e orecchiabile. 5:44 di puro splendore musicalmente parlando.
La quinta song,”Artificial Red” è caratterizzata da una chitarra come detto in precedenza che mira ad atmosfere blues strazianti in cui Layne ci racconta il suo dolore che ha provato nelle cliniche di disintossicazione .E’ un blues stanco e insopportabilmente lento. La voce di Layne è inizialmente calma e suadente come non mai ma va nel ritornello a divenire potente, carica di una rabbia straziante e distruttiva. Fino a concludersi con un magico spegnersi progressivo. Dura 6:16. Un’altra gemma inevitabile del disco.
Ed eccoci arrivati alla traccia numero 6 intitolata “Lifeless Dead”. Sicuramente uno dei brani più “tossici”(concedetemi il termine) che io abbia mai ascoltato. Mike ci mette quel suo inconfondibile modo di suonare la chitarra e pennella un riff che rimane impresso indelebilmente già dopo due ascolti. E’ un pezzo oscuro,misterioso e carico di un forte spirito depresso. La voce di Layne è quasi fastidiosa ed esplode inverosimilmente nel ritornello.(ascoltate la versione live dal Self Pollution Radio!) Bellissimo pezzo.
Succede “I Don’t Anything”. Forse il pezzo che meno preferisco nell’album. La parte sonora è coinvolgente ma troppo monotona. Nel testo Layne rispecchia più che mai sé stesso.I don’t know anything – I don’t know anything – I don’t know anything: non so niente, non so niente, non so niente, ripete compostamente, sussurra, in un lamento appena accennato, non so niente, non so chi sono e non so chi essere. Perché tutto questo prendersela, combattere, essere triste? Sono sano? Non lo so si risponde Layne Staley.
Ma eccoci arrivare a "Long Gone Day", di nuovo in coppia con Mark Lanegan. Canzone che fa letteralmente venire la pelle d’oca. I due che questa volta non duettano ma si alternano. A Mark è affidata la delicata e splendida introduzione. Poi ecco l’avanzare del ritornello e la magica entrata di Layne. Cazzo,quella voce.
Martins che suona le percussioni e lo stupendo sassofono che compare rendendo la trama sonora varia,ambigua,meravigliosa. Il gruppo ha rotto gli schemi. Il culmine del disco arriva proprio con l’ascolto di Long Gone Day.
Poi arriva la strumentale “November Hotel” dove Mike dà decisamente spazio alla sua fantasia e alla sua abilità di improvvisazione e composizione. Uno dei pezzi strumentali più belli che io abbia mai ascoltato. Un vortice sonoro che fa viaggiare.
Tutto si conclude. Rimane solo un filo di voce per proclamare: we’re all alone, we’re all alone. Eccoci appunto ad “All Alone”. Il titolo dice già tutto. Una parte musicale che sembra già prematuramente composta per accompagnare in paradiso l’angelo biondo di Staley. Layne che compone un testo con poche ma efficacissime parole per dire cio' che più sentiva in quei giorni. Un senso di totale solitudine. Non dovrebbe essere stato bello provare ciò che lui stava provando. Cantrell disse: “Layne Staley ha la capacità di esprimere qualcosa di orribile nella maniera più bella che io abbia mai sentito”. Io sono completamente d’accordo con lui.
Ragazzi,ve lo dico col cuore,questo disco è un vero capolavoro.
Per me il disco più bello degli anni 90.
ciao aldo

Edited by pastare - 24/5/2020, 18:47

Attached Image: madseason8uu7qe.jpg

madseason8uu7qe.jpg

 
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angryman
view post Posted on 6/10/2006, 12:42




direi che questa è l'immagine del retro del cd..figa. sopratutto la capigliatura del nostro buon profeta... :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
 
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view post Posted on 6/10/2006, 12:54
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grazie angry..... io lo postata ma non sapevo che faceva parte del retro del cd ..... quando usci l'ep io comprai ll formato cassetta ed un mio amico (da quel momento non lo è stato piu)con la scusa della copia mi fece la sola.....non lo piu vista .....in seguito feci una copia su cd ma non ho mai avuto l'originale ....tempo fa Arsu che fa parte del forum AIC di brother mi disse che il cd contiene anche i disegni che layne fece nella mostra che tenne a seattle nel 94 che si chiamo self potrait gli stessi che la rubio ha inserito nella biografia ....un'altro disegno si trova spesso nella pelle della cassa della batteria di S.kinney vedi concerto rock am ring ...e al memorial tributo che si tiene ogni anno a seattle
 
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Filoexp
view post Posted on 6/10/2006, 13:52




Ehhhh SSSSììììììì!!!!!!!! queto è proprio uno dei più grandi album della storia!!!!!!!! Che nostalgia cazzo.......
 
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view post Posted on 6/10/2006, 17:54
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guarda freddy un amico americano....(lo invitato al forum)
porta sulla t-shirt il disegno che fa parte della collezione di self potrait...... e la pelle della cassa della batteria

Attached Image: freddy.jpg

freddy.jpg

 
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Filoexp
view post Posted on 10/10/2006, 10:44




Ieri sono riuscito a guardarmi un pochino del Live at the Moore e ti devo dire che mi è venuta la pelle d'oca alta 1 metro!!!!!!! Sono in straforma e suonano in maniera divina!!!!!! Un sound incredibile!!!!! Ma nel concerto non la fanno Wake up?????
 
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WOULD?
view post Posted on 10/10/2006, 12:34




NO PURTROPPO NON è PRESENTE SU QUEL LIVE, IN COMPENSO RIVER OF DECEI E LONG GONE DAY VALGONO IL PREZZO DEL BIGLIETTO!!!!

CAZZO DEVO PREPARARMI WAKE UP X L'UNPLUGGED DI VENERDI'....A PRESTO CIAO GRANDI!!!
 
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Filoexp
view post Posted on 10/10/2006, 12:37




Come devi prepararti Wake up x L'unplugged???? Dove suoni che vengo subito??? Io sono dalle parti di Vicenza...
 
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WOULD?
view post Posted on 10/10/2006, 15:38




suono a S.giovanni in persiceto(bologna) canto assieme ad angryman negli alice in the box!!!

ti aspetto...
 
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view post Posted on 10/10/2006, 20:56
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would? e il vocal degli alice in the box ........questo brutto cazzone usa piu nick!!!!!!! ......... :P ma devo dire che ho un debole per lui .......gran voce e come tributo band cerca di avvicinarsi il piu possibile agli AIC E layne .... non è una sviolinata ma è quello che penso..... tra le band tributo AIC sono quelli che preferisco .....non me ne vogliano gli S.Factory di roma e i nutshell di reggio ...anche loro son bravi ...pero preferisco AITBOX...
adesso non montarti /vi ...........la testa capito....... :cry:
 
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parcodio
view post Posted on 20/10/2006, 14:10




a parte le 10 canzoni su above
esiste qualcos'altro?
gira qualcosa che non è mai stato pubblicato?
 
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Filoexp
view post Posted on 20/10/2006, 14:32




Per quanto ne so io no.....ma non posso assicurartelo!!!
 
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WOULD?
view post Posted on 20/10/2006, 15:04




ciao purtroppo non si trova + nulla nemmeno su internet
 
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view post Posted on 20/10/2006, 15:16
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ma ....non saprei ..... cerano in giro tempo fa dei bootleg ....ma non so se si trovano ancora .......puoi provare con il mulo ....
se li trovo io te lo fo sapere.....
ciao
 
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88 replies since 16/9/2006, 22:40   1954 views
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