| ho letto questo articolo voi avete mai visto il film ???? vi allego l'articolo SPINAL TAP di Rob Reiner con Rob Reiner, Michael McKean (1984)
Raramente capita di confrontarsi con una pellicola talmente geniale ed acuta, il classico film di culto da vedere e rivedere decine di volte, caratterizzata peraltro da una serie di sequenze incredibilmente esilaranti ed, in tutta franchezza, davvero indimenticabili. L'idea alla base del film, una sorta di documentario on the road, è quella di narrare le gesta, le abitudini e le vicissitudini di una spassosissima band heavy metal, gli Spinal Tap per l'appunto. Inutile dire che tutti i luoghi comuni del genere, le groupie, il music business, i dischi di platino, i concerti dal vivo, le droghe e tutto il resto dell'armamentario tipico del 'rock duro' vengono letteralmente massacrati da uno sguardo ironico ed impietoso, che risulta in fin dei conti realmente illuminante nel merito di tutta la paccottiglia umana e culturale che sovente si cela dietro un'immagine 'hard' deliberatamente pacchiana e pretenziosa.
Se il discreto "Almost Famous" concedeva ancora un minimo di respiro all'alone mitico che circonda la vita e le opere dei musicisti rock, "Spinal tap" non risparmia niente e nessuno, scavando a fondo e senza ritegno alcuno nella vacuita' tipica di buona parte delle rockstar e dell'entourage che li circonda. Alla fine questi pazzi musicisti finiscono persino per suscitare tenerezza, persi in un mondo tutto lustrini e leggenda, ma che alla prova dei fatti cela solo un grande vuoto comunicativo. Chiaro che si tratta di "solo rock'n'roll", ma sequenze come quella in cui si discute dei testi e del concept dell'ultimo disco pubblicato, oppure le farsesche riprese on stage, fanno veramente morire dal ridere, e soprattutto dicono la verità, nuda e cruda, su quello che in fondo rappresenta realmente il grande circo del music-biz.
Da segnalare che i 'rockettari' presenti in sala hanno ben accolto il messaggio del lungometraggio, lasciandosi andare ad un'abbondante e salutare ilarita' nell'arco di tutta la proiezione ed abbandonando visibilmente soddisfatti il cinema. Neppure tanto paradossalmente, il successo riscontrato dal film negli Stati Uniti ha dato avvio ad una 'Spinal Tap mania', concretizzatasi commercialmente in tutta una serie di gadget (pupazzi raffiguranti i musicisti della band, poster, magliette, ecc.) oltre che con la pubblicazione del cd d'esordio di una band fantasma (gli Spinal Tap non sono mai esistiti realmente) contenente tutti gli hit sciorinati nel corso della pellicola. Potenza del mezzo mediatico! Inutile aggiungere che si tratta di un cult movie imperdibile, di uno spasso impagabile, da vedere a tutti costi, specie se siete 'dentro', da fan o musicisti, l'universo 'dorato' dell'hard and heavy.
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