Il protagonista, Jimmy Hopkins, non è un ragazzaccio cattivo che deve dar fastidio e torturare i compagni di scuola; piuttosto è un ragazzino con un background complicato che deve imparare a sopravvivere in un college americano popolato da ogni sorta di individui.
Deve anche frequentare le lezioni e passare gli esami, lavorare per guadagnare qualche soldo, corteggiare le ragazze per guadagnarsi una reputazione e vincere incontri sportivi per meritarsi il rispetto degli altri. Le lezioni sono una delle parti più divertenti, dei minigiochi interessanti da portare a termine per avere un voto suficiente a proseguire nella materia.
Tutto è realizzato nel tipico stile Rockstar, quindi humour sempre presente e una trama principale costellata di decine di task secondari per avere la massima libertà d'azione. Le "missioni" all'interno della Bullworth Academy sono varie e sempre interessanti, non si cade mai nella noia e alcuni tocchi di classe contribuiscono a mantenere vivo l'interesse a lungo. La somiglianza con GTA salterà subito all'occhio, a patto di considerare una scala notevolmente ridotta per quanto riguarda l'area di gioco e obiettivi non cruenti e comunque consoni alle avventure tipiche di un ragazzino a scuola.
Questo non vuol dire, però, che non ci siano combattimenti o situazioni poco amichevoli, anzi. Il comportamento al di fuori della scuola è quello che condiziona il uccesso o meno di Jimmy in relazione alle varie fazioni presenti come secchioni, bulli, sportivi, figli di papà e, soprattutto, ragazze. Avere successo in questi frangenti significa poter accedere a nuove missioni, nuovi minigiochi e a ogni sorta di extra inserito nel gioco.
Bully Scholarship Edition è un porting della versione per PlayStation 2, la grafica è stata arricchita e portata in alta definizione sulla Xbox 360, ma alla fine si vede che, almeno tecnicamente, non è al passo coi tempi. Molto divertente, invece, il sistema di controllo sul Wii che cede però a livelllo tecnico.
Nonostante queste osservazioni, Bully Scholarship Edition è un titolo assolutamente consigliato, può piacere a tutti indistintamente. E' divertente, coinvolgente e, soprattutto, ben scritto; un videogioco capace di far rivivere i tempi delle scuole superiori (per chi le ha finite da un pezzo) osservando certe situazioni con altri occhi.