Black Gives Way to Blue, L'ultimo lavoro degli Alice in Chains

Cazzo ti devo quotare , cmq. ancora lo voglio ascoltare bene per dare un giudizio complessivo e non impulsivo

Ciao a tutti sono nuovo di questo forum...allora, premettendo che layne staley è sicuramente tra i miei singer preferiti, ascoltando il nuovo degli alice posso dire che mi ha deluso un botto..tranne qualche episodio è un disco debole...magari crescerà con gli ascolti, ma la prima impressione che ho è questa..cantrell è un buon compositore ma vocalmente non è niente di che..duvall è bravino, ma si limita a fare il compitino assegnatogli da cantrell..mi sembra una sorta di degradation trip parte seconda..

beh a mè cantrell piace, ma rimetter mano ai chains in questo modo...

Non è che forse siamo un pò tutti cattivelli perchè abbiamo ancora il dente avvelenato per come sono andate le cose? Cioè, se questo disco lo avesse fatto un gruppo emergente io mi sarei gasato....però sì, forse il mio è un discorso inutile.... cmq più ascolto l'album e più mi piacciono cose che prima non apprezzavo e mi stancano cose che prima mi piacevano
Non lo reputo un'album stellare.... però a livello di band mainstream è uno dei più bei lavori sentiti in questi ultimi anni.....e cmq gli do una sufficenza piena....come dicevo non è un'album che riserva forti momenti di emotività come succedeva un tempo..... ma fila via dritto e costante... senza picchi negativi o positivi... non so se mi spiego

Non gli staremmo dando così attenzione, ma da una band che invece è tutt'altro che emergente è leggittimo aspettarsi quelcosa di più!
Non entrerà mai nella mia top 10, e nemmeno 20, ma credo che la mia attesa senza aspettative sia servita a rendermi meno cattivella, come dice filo! non è un capolavoro e naturalmente non compete con i vecchi Alice... ma voglio dire, c'era per caso qualcuno che si aspettava che potesse farlo?? l'ho già detto cosa penso, l'album non brilla particolarmente e di difetti e note di critica è pieno, ma valutandolo senza confronti direi che anche qualche merito ce l'ha. Apprezzo varie canzoni, altre purtroppo non mi catturano o lo fanno solo a metà per via di vari fattori, ma la sufficienza la raggiunge e soprattutto fa quello che più gli chiedevo, cioè non infangare il nome degli Alice in Chains: se non serve a portarlo più in alto, di certo non gli toglie dignità.

Sì, può essere.... ma solo perchè non sarebbe talmente famoso da girare in rete... ma se un giorno comprassi un CD a caso di un gruppo non famoso e mi trovassi musica così diciamo che comincerei a seguirli

Concordo! ma il giudizio è per forza influenzato dal nome che giudica...

Si, appunto, è piatto....scherzo , cmq. Cantrell ha raggiunto il suo scopo, essere la prima voce, avere una seconda chitarra senza dover fare tutto lui, e forse è giusto così alla fine sono Jerry,Sean e Mike the real AIC, hanno fatto bene a non affidare un' onere e un'onore così grande a quel frocetto, soprattutto dopo un ritorno dopo 13 anni

dopo le prime impressioni passo al dettaglio:

all secrets know: quel "a new beginning" iniziale mi ha fatto drizzare tutti i sensi al primo ascolto e ora dopo averlo riascoltato molte volte mi convinco sempre più che in giro queste sonorità NON SI SENTONO, e il riff dopo il primo all secrets know, insomma forse per me la migliore canzone dell'album, atmosfera marcia malata questa canzone non avrebbe sfigurato in nessun album degli AIC
8/10

check my brain: devo dire che il riff di chitarra iniziale è un altro pezzo raro, sfido chiunque a trovare qualcosa di simile o vagamente originale, ma la canzone si distrugge nel ritornello
california e proprio la parola che meno avrei voluto sentire in una canzone degli AIC come CARPE DIE BABY e quella che meno avrei voluto sentire in un album dei metallica!
in generale però la canzone ascoltata in macchina mi fa inconsciamente schiacciare l'acceleratore insomma almeno dal punto di vista della carica e forza musicale è notevole
6/10

Last of My Kind: potente l’inizio, buona l’esecuzione vocale di duvall, melodia varia e articolata, forse verso la fine stanca un po’ ma resta un buon pezzo e ben suonato.
7/10

Your Decision: è il pezzo che non avrei voluto in un album come questo, non che sia male ma è fuori luogo non in linea con lo spirito dell’intero album. La canzone parte male e prosegue peggio con il primo inciso, il secondo inciso però è un pezzo di bravura melodica ma non basta a far rialzare la testa alla canzone. Insomma anonima questa your decision, ma certamente un buon singolo per le radio alternative.
5/10

A Looking In View: pezzo che segue perfettamente lo spirito dell’intero lavoro, le voci qui si fondono bene in un buon equilibrio, il pezzo è vario e melodicamente fa vivere momenti differenti e sempre molto cupi. Dopo averlo ascoltato a fondo confermo però la pecca del primo ascolto ovvero è una canzone ripetuta due volte con il minutaggio che ovviamente arriva a7 minuti, insomma premio il coraggio della band ma non la creatività nel raggiungere l’obiettivo voluto, alla fine non passare alla canzone successiva è quasi uno sforzo.
7/10

When the Sun Rose Again: ma quanto è bello e originale l’inizio di questa canzone! Sean si diverte con suoni diversi, la ritmica arriva a sfiorare addirittura quella di una rumba! Il tutto però sempre conservando l’atmosfera tipica degli AIC. Da un inizio simile però ti aspetti degli sviluppi imprevedibili e invece si ripete il giro per la seconda volta e finisce così, un vero peccato.
6.5/10

Acid Bubble: jerry prova a rifare una sickman 2 con la differenza che la canzone di dirt ha un inciso finale che lascia senza fiato con un layne che non canta ma piange di dolore (che bello quel “can you see the end…”) qui invece vale la recensione di a looking in view ovvero buon idea ma ripetuta due volte pari pari e così non va bene.
6.5/10

Lessons Learned: questa è secondo me una canzone vecchia che ha inserito nell’album e per vecchia intendo di b. depot, è giusta per quell’album ma la sento fuori luogo in questo soprattutto per il ritornello veramente troppo orecchiabile, non mi piace
5/10

Take Her Out: mi piace molto la melodia iniziale meno il ritornello ma comunque la canzone funziona, non so perché ma mi da di un misto nirvana e stone temple pilots che nell’insieme non è male.
6.5/10

Private Hell: magnifica! Un misto tra down in a hole e frogs certo però non arriva a uguagliare nessuna delle due. Senza troppi giri di parole l’altra mia preferita dopo all secrets now
8/10

Black Gives Way to Blue: mi è piaciuta più la versione acustica, l’arrangiamento non l’ho gradito molto ma comunque continua a piacermi; la melodia se pur semplice mi cattura . Un bel modo di chiudere l’album.
7/10

In conclusione questo album è veramente un buon prodotto, per quanto si possa cercare in giro, le sonorità di questo album non sono uguagliate da nessuno, l’originalità di certe melodie e certi riff è veramente apprezzabile e unica. La produzione ha fatto un ottimo lavoro tirando fuori dei suoni ben equilibrati e mixaggi fatti ad hoc. Ribadisco questo è uno dei migliori album rock degli ultimi anni.
Voto complessivo 7/10

Ma non ti sa un pò di school dei nirvana??? A me si

dici? mmm devo approfondire allora