| Beh, ho sentito il disco...e invece di scrivere una recensione dopo svariati ascolti voglio provare a scrivere dopo il primo ascoltomche dire?...: Per me è una rilettura moderna del rock'n'roll in chiave "Surf", si avete capito bene, molti pezzi m rimandano agli anni 50/60 americani, soprattuto sulle spiaggie californiane, con i beach boys, Dick Dale e i The Ventures a farla da padrone, come intuizioni di melodie e certi passaggi in quasi tutti i pezzi, da "Got some" a "Supersonic" . Il disco in sostanza nn riesce a essere incisivo, ti passa addosso come acqua, fresca e pulita perdio, ma nn lascia traccia del suo passaggio, è come fare il bagno in un oceano pulito e finalmente brillante, ma è come se volessi essere da tutt'altra parte, sarà forse questo che fà storcere il naso, vengono in mente i testi anti politici di riot act, e pur nn essendo un album eccezzionale aveva quella dose pungente di anarchismo moderno e riflessivo, qua nn c'è niente di tutto questo, è come se avessero aperto un nuovo capitolo, per quanto strano, può essere una cosa buona o meno, riporto solo le imrpessioni che m ha dato. Il difetto più grande dell'album come tanti hanno detto, è la sua frettolosità, di incisione, di brani, di arrangiamenti, è tutto molto scarno e alle volte si scade (mooolte volte) in cose banali e poco riuscite (johnny guitar, che già ha di orribile il nome, gone to see my friends, l'opener, che nn sò voi a me a riportato in mente chuck berry e tutte quelle cose molto kitch). Ci sono i pezzi che m hanno colpito positivamente, ma aimè, o ailoro sono i pezzi più "eddie vedder style", parlando dello splendido into the wild, "just breath" favola romantica di un moderno menestrello ubriaco, anche se troppo uguale per come inzia e la cadenza a "Guaranteed" dell'album sopracitato di eddie, "speed of sound" , molto evocativa nell'incedere e profonda nelle liriche si dimostra cmq uno dei pochi gioielli. "Force of nature" m riporta in mente quasi i rem degli anni 80, e tutto questo m rimbambisce. "The end", ennesima prova da eddie solista, sono quasi estratti dal suo disco, nn c'è traccia dei pearl jam....e chissà perchè in questa versione album m convince davvero tanto, l'apice del disco per me. in conclusione: un album che nn ti aspetti, tante sono le sfumature, tanto strane sono le arie che si respirano e i panorami che si vedono, ma sono sfumature inusuali, colorate come nn mai e questo può essere la chiave di lettura di un disco davvero strano, che può piacere come no, ma rimane un lavoro sottotono e senza personalità per una band che in passato ha fatto davvero tante tante (forse troppe) cose. P.s. scusate per l'errore nel titolo della discussione ma nn riesco a correggerlo sorry!
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